sabato 8 ottobre 2011

Roberto Ferri:
SOLITAMENTE, ED E' BUONA REGOLA, NON SI TRAPIANTANO
PERSONE CHE HANNO TUMORI CON POSSIBILITA' DI METASTASI...
STEEVE JOBS, NELLE CONDIZIONI PREDETTE, ERA GIA' STATO
FORTUNATO A TROVARE UN FEGATO.

E VISTO CHE NEL SUO PAESE LA SANITA' E' A PAGAMENTO
VISTI I SOLDI CHE LUI AVEVA A DISPOSIZIONE GLIELO
HANNO TROVATO ED EFFETTUATO IL TRAPIANTO...
RITENGO CHE LA NATURA SIA PIU' "GIUSTA" DELL'UOMO
E QUEL TRAPIANTO NON E' DURATO CHE 2 ANNI..
PRATICAMENTE LO SPAZIO DI UN MATTINO (E PENSO
CHE ABBIA BEN SOFFERTO..PERCHE' IL POST-TRAPIANTO
NON E' COSA FACILE).QUEL TRAPIANTO NON ANDAVA
FATTO E QUEL FEGATO POTREBBE ESSERE NEL CORPO DI
QUALCUN ALTRO ANCORA VIVENTE .

Roberto Ferri:io per una sospetta occlusione neoplastica portale fui fatto uscire dalla lista trapianti poi riammesso perchè l'occlusione fu accertato non essere neoplastica...ad una signora ,della quale conosco il marito.
il trapianto qui in Italia fu negato perchè la sua occlusione portale era di origine neoplastica..andata in Germania,trapiantata dopo 3 anni è morta...per cui dico a livello nazionale ci saranno protocolli precisi con qualche variante locale..ma non mi pare il caso di trapiantare una persona con carcinoma al pancreas..che sicuramente aveva intaccato anche il fegato, visto che glielo hanno trapiantato..e mi pare che la statistica in questi casi dia casi favorevoli molto bassi..infatti Jobs è morto dopo 2 anni...ma in USA si sa si compra tutto anche i fegati.


http://vincenza63.wordpress.com/2011/10/08/la-presenza/

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